ATTIVITÀ MOTORIA PER I MALATI AFFETTI DA NEOPLASIE, IN CONVENZIONE CON LA PALESTRA LINK di Francavilla Fontana
L’attività fisica è definita come qualsiasi attività muscolo scheletrica che comporta un dispendio energetico. È quindi possibile essere fisicamente attivi grazie all’attività lavorativa, al trasporto attivo (camminare, andare in bicicletta), alle attività del tempo libero.
Effetti del movimento sul corpo umano APPARATO MUSCOLO-SCHELETRICO
1) Stimolazione dell’accrescimento osseo (cellule ossee si moltiplicano più facilmente
2) Postura corretta
3) Masse muscolari simmetricamente toniche
4) Migliore mobilità articolare
5) Previene le malattie degenerative (es. osteoporosi)
APPARATO CARDIO CIRCOLATORIO E RESPIRATORIO
1) Maggior nutrizione del tessuto osseo in età evolutiva
2) Rapido recupero dopo sforzo
3) Incremento dell’irrorazione periferica (capillarizzazione)
4) Incremento della potenza aerobica
5) Rapida normalizzazione dopo sforzo della frequenza respiratoria
6) Incremento dei volumi polmonari
PERSONALITA’ E COMPORTAMENTO
1) Buon controllo emotivo
2) Buona adattabilità
3) Buona capacità di socializzazione
4) Maggiore tolleranza alle frustrazioni
5) Valida autostima
SISTEMA METABOLICO
1) Prevenzione dell’obesità
2) Aumento del metabolismo basale e del dispendio energetico
3) Aumento della massa magra attiva e diminuzione della massa grassa
Benefici dell’attività fisica
L’attività fisica praticata regolarmente induce numerosi benefici per la salute, aumenta il benessere psicologico e svolge un ruolo di primaria importanza nella prevenzione della malattie cronico degenerative. Forte evidenza per la riduzione di: mortalità per tutte le cause malattie cardiovascolari o ipertensione o ictus o sindrome metabolica o diabete di tipo II o cancro al seno o cancro al colon o depressione o rafforzamento osseo o miglioramento funzioni cognitive o perdita di peso, soprattutto se associato alla riduzione di calorie o miglioramento della fitness cardiovascolare e muscolare.
... Una cosa è dire che l'attività fisica fa bene, un'altra è dire che, se siamo stati operati per un tumore, trenta minuti di esercizio al giorno aumentano le nostre probabilità di sopravvivere e riducono il rischio di ricaduta, che migliorano la risposta alle terapie e ne leniscono gli effetti collaterali. Come se restare attivi avesse lo stesso effetto di un farmaco. Non sappiamo se questo sia vero per tutti i tipi di tumore, ma per alcune neoplasie si stanno accumulando quantità di dati tali da far pensare che l'attività fisica debba essere prescritta dagli oncologi, accanto a radio, chemio e alle altre terapie. E in effetti, dall'altra parte dell'oceano, sia l'American Cancer Society, sia l'American College of Sport Medicine, sia il National Comprehensive Cancer Network Guidelines for Survivorship forniscono ai medici le indicazioni sugli esercizi da introdurre nei piani terapeutici. ...