da Repubblica di IRMA D'ARIA -
Insieme Contro il Cancro e Federazione Italiana Giuoco Calcio presentano la nuova campagna per favorire la prevenzione delle neoplasie attraverso l’attività fisica. Gigi Buffon e Alessandro Costacurta testimonial. Il 18 marzo in 20 piazze sarà possibile fare una donazione, ricevere il pallone e finanziare progetti di ricerca.
Più sport regala salute e mette al riparo dal rischio di cancro. Lo dimostrano i dati: in Italia ogni giorno 200 neoplasie potrebbero essere evitate attraverso l’attività fisica. La sedentarietà, infatti, è un fattore di rischio oncologico importante e spesso sottovalutato che provoca il 20% di tutti i tumori. Per questo la Fondazione Insieme Contro il Cancro e la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) lanciano la campagna nazionale Con il Pallone della Salute Prendiamo a Calci il Cancro.
La campagna. Il primo evento della campagna, presentata questa mattina a Roma, si terrà il prossimo 18 marzo in occasione delle iniziative per i festeggiamenti del 120° compleanno della FIGC. In 20 piazze verranno allestiti dei gazebo dove si potrà fare una donazione e ricevere i “palloni della salute”. Con i ricavi saranno finanziati progetti di ricerca e di educazione alla prevenzione primaria dei tumori. E’ prevista anche la presenza di giovani oncologi che terranno brevi lezioni di salute e benessere e che dialogheranno con i cittadini. Inoltre, saranno distribuiti opuscoli e altro materiale informativo.
Il ruolo dello sport. Ormai numerosi studi scientifici hanno dimostrato l’efficacia dello sport nell’evitare diverse neoplasie molto diffuse come quella al seno, al colon-retto o al polmone. “Non solo – aggiunge Francesco Cognetti, presidente della Fondazione Insieme Contro il Cancro - i vantaggi per il benessere sono riconducibili anche in termini di minore incidenza di patologie cardio-vascolari, metaboliche e respiratorie. Tuttavia, per avere effetti terapeutici sulla salute di un individuo è necessario svolgere regolarmente un po’ di moto”. Attualmente solo un italiano su quattro pratica sport in maniera continuativa, mentre il 39% risulta del tutto inattivo. “La sedentarietà – prosegue Cognetti - è quindi un vizio che deve essere combattuto, attraverso apposite campagne, proprio come il fumo, l’abuso di alcol, l’eccesso di peso o il seguire una dieta squilibrata”.
Un ‘calcio’ al cancro. Non c’è dubbio che il calcio rappresenti lo sport più amato dagli italiani ed è per questo che si è pensato ad una partnership con la Figc: “Come Federazione che rappresenta lo sport più diffuso e amato in Italia è nostro preciso dovere promuovere una corretta cultura della salute e della prevenzione - aggiunge Roberto Fabbricini, Commissario Straordinario della FIGC. Nonostante gli ultimi dati evidenzino alcuni miglioramenti nel nostro Paese, ancora troppe persone preferiscono guardare il calcio in TV invece che giocarci. Il pallone, che distribuiremo nelle piazze, potrà diventare un efficace strumento per favorire l’attività fisica. Sarà disponibile anche in venti nostri Centri Federali Territoriali sparsi su tutto il territorio nazionale”.
I testimonial. Ambasciatore dell’iniziativa Con il pallone della salute prendiamo a calci il cancro è il grande campione Gigi Buffon. Il portiere della Juventus è protagonista, insieme all’ex campione del Milan e attuale Subcommissario Straordinario FIGC Alessandro Costacurta, di un opuscolo che verrà distribuito nelle piazze e nei centri sportivi. “Sono onorato di partecipare a questo nuovo progetto per favorire i corretti stili di vita - prosegue Gigi Buffon. Come padre, prima ancora che da professionista dello sport, sono francamente preoccupato nel constatare come l’inattività fisica sia così diffusa. Il fenomeno interessa anche i bambini e gli adolescenti cioè quelli che potrebbero diventare i grandi campioni di domani. Oltre a sostenere la campagna rivolgo quindi un appello a tutti i genitori italiani: incentivate i vostri figli a fare sport”.
Dove trovare i ‘palloni della salute’. Le città dove il 18 marzo si potranno trovare i palloni della salute sono: L’Aquila, Potenza, Catanzaro, Napoli, Bologna e Ferrara, Trieste, Roma, Genova, Milano, Ancona, Campobasso, Torino e Aosta, Bari, Cagliari, Palermo, Firenze, Perugia, Venezia, Bolzano e Trento (per maggiori informazioni visita www.insiemecontroilcancro.net). Dopo queste prime iniziative, la campagna proseguirà, sempre nelle piazze, con eventi rivolti agli italiani d’ogni fascia d’età.
I numeri del cancro. In Italia il tumore fa registrare oltre 369mila nuovi casi ogni anno. Il 40% delle neoplasie è evitabile attraverso gli stili di vita sani che devono essere adottati da giovanissimi e poi proseguire fino alla terza età. “Per questo – conclude Cognetti - la nostra Fondazione ha deciso di stringere una forte alleanza proprio con il mondo del calcio che è da sempre uno dei temi che più appassiona il grande pubblico. Rappresenta il mezzo perfetto per poter raggiungere milioni di persone presenti nel nostro Paese: uomini e donne, bambini e anziani, italiani e stranieri. Oggi i tumori fanno meno paura rispetto al passato anche grazie alle nuove terapie a disposizione degli oncologi. Nonostante ciò la prevenzione rimane un’arma imprescindibile e va quindi sempre più promossa a 360 gradi tra l’intera popolazione”.