di Vera Martinella dal Corriere della Sera -
Di recente, a Washington, durante l’ultimo congresso dell’American Association for Cancer Research, dove si presentano le ultimissime novità in materia di cura e ricerca sul cancro, si è parlato (nuovamente) di aspirina per prevenire i tumori e, secondo un nuovo studio, ridurre anche le probabilità di morirne. Ma quali sono i farmaci che oggi sappiamo essere efficaci nel prevenire la formazione di un tumore?
Oggi: una «pastiglia prodigiosa»
Se la “compressa magica” attualmente non esiste, è però certo che la strategia migliore oggi disponibile è una «cura» quotidiana di corretti stili di vita che includono: alimentazione, attività fisica, riduzione del sovrappeso, astensione dal fumo e controllo nell’assunzione di alcol. «Almeno il 30% dei tumori può essere prevenuto mantenendo un’alimentazione corretta e svolgendo attività fisica regolare - conclude Tortora -. Uno studio aveva sottolineato pochi anni fa che le mutazioni casuali (e quindi non prevenibili) sono alla base dello sviluppo dei tumori, ma ricerche recenti stanno dimostrando che ciò è vero solo nel 10-15% dei casi e che sono i fattori esterni a svolgere un ruolo fondamentale nello sviluppo del cancro. Se si aggiungono agli stili di vita sbagliati anche l’esposizione eccessiva al sole e l’inquinamento atmosferico, gli studiosi sostengono che ben 9 tumori su 10 dipendono da questi fattori complessivamente e sono quindi potenzialmente evitabili». Infatti circa il 75% del rischio di sviluppare tumori del colon sembra essere dovuto all’alimentazione così come l’80% del rischio di tumori cutanei è correlabile all’esposizione solare e il 75% di tumori della testa e del collo è dovuta ad alcol e tabacco.